ECCOLA!
L’ABBIAMO FINITA!!!
E’ INCREDIBILE!
UNA VERA MACCHINA DA GUERRA…da qui il nome STEALTH…come il caccia da guerra invisibile ai radar e dal colore carbonio opaco, che caratterizza tra l’altro anche il colore di questa bellissima e particolarissima MTB 29ER!
Il proprietario è rimasto senza parole
….e anche noi.
Poi non potevamo non andare con lui a provarla e così ci siamo fiondati in salita nei boschi delle nostre parti.
Premessa:
Maurizio è un tester eccezionale dotato di una sensibilità alla guida fuori dalla norma…poi non credo abbia bisogno di presentazioni!
E’ partito armato di multitool e pompa per forcelle così da poter tarare e modificare le regolazioni a suo piacimento in ogni situazione per poter trovare l’assetto “perfetto”.
Prima frase dopo una discesa decisamente TECNICA….
E’ UN ALTRO MONDO!!!
Il piacere di sentire quella frase è valsa più della montagna di soldi che ci ha dato per la bici
La forcella è spettacolare e insieme alla 29er (arrivava da una 26) dà una sensazione di sicurezza e stabilità impressionante.
In curva la KILO (la forcella a parallelogramma) ti permette di avere sempre e continuamente aderenza all’anteriore e ti permette velocità di percorrenza tali che è il posteriore che quasi quasi tende a perdere aderenza.
Freni naturalmente fantastici e molto modulabili!
Oggi magari adiamo di nuovo a testarla e così potro riportare altre suepreziose impressioni di guida.
Ragazzi è nata una vera e propria macchina da guerra…soprattutto con questo look “stealth”
STAY TUNED!
…Eccomi!!:-) Rinunciato alla gara di Andora,fatte altre regolazioni sulla simplon e accompagnato dal carissimo Andrea (il buono) fino al Cro mi sono avviato un pochino dubbioso a fare il giro dei 7 ponti. Imboccato il sentiero mi è venuto istintivamente da alzare la zucca e seminato il ‘dubbio’ ho lasciato scorrere la bici sicuro ormai di dover tenere ogni qua e la solo traiettoria anticipatamenmte pensata. Giunto al ponte di Annibale e quasi incredulo di non aver messo ‘piede a terra’ in quello splendido susseguirsi di foglie, pietre,massi e radici, sono risalito a Rocciacotello per provare a questo punto il sentiero del Combale.Qui c’era anche la pioggia ad accompagnarmi ma devo proprio dire che ho ancora una volta apprezzato il grande equilibrio della bici, che in qualche fase incerta, persa la centralità sulla bici e raggiunto dal ‘dubbio’ di mettere o no la zampa a terra, ho avuto la possibilità di fermarmi sui pedali,recuperare la centralità e lasciare ancora una volta alle spalle il ‘dubbio’.
Insomma, anche se sulle salite oltre il 10% mi sento (per ora) affondare nelle enormi ruote,devo dire che il pacchetto compplessivo è decisamente fantastico.
(PROSSIMAMENTE VI DO LE IMPRESSIONI DEI SINGOLI COMPONENTI…SE VOLETE) CIAOOOOOOOOOOO E GRAZIEEEEEEEE 🙂 Maury
Ciao e complimentissimi per la fantastica bici!
Potresti, per cortesia, scrivere qualche commento specifico sulla Kilo?
Grazie.
Matteo