E’ stato un fine settimana intenso e pieno di emozioni quello passato a Saint Nicolas (AO) in occasione dei Campionati italiani di Singlespeed 2011.
Da poco ci siamo avvicinati a questo “particolare” modo di intendere la mountain bike, fatto di un mix di ritorno alle origini, contatto con la natura, filosofia…il tutto condito da musica rock e fiumi di birra!
Quindi via tutto…via il cambio…a volte via anche la forcella ammortizzata. Si pedala e basta!
Spesso la bici è una rivisitazione delle origini della MTB…quindi telaio in acciaio e forcella rigida. Spesso però dietro un’apparenza da “vecchia bici” si nascondono prodotti “esoterici” importati direttamente dagli USA e pagati cifre impensabili.
Qui troviamo nomi come JEFF JONES, BLACK SHEEP, INDIPENDENT FABRICATION, VOODOO…in questo mondo anche un prodotto di nicchia come NINER diventa “commerciale”.
Il clima che si è respirato per tutto il week end è stato molto “easy” e poco “agonista”.
L’evento è stato organizzato in modo esemplare dal mitico YODA che ha preparato una spettacolare partenza di corsa, in stile “Le Mans” dove non solo bisognava correre a prendere la propria MTB ma si doveva anche trovare il proprio numero in mezzo a tutti gli altri e fascettarlo alla bici.
Il percorso bellissimo e molto impegnativo, con salite lunghe e strappi durissimi – che solo in pochi sono riusciti a fare in piedi sui pedali – è piaciuto a tutti soprattutto grazie alle discese in singletrack bellissime e divertentissime.
Per capire qual’era il clima dell’evento vi basti sapere che il ristoro di metà gara era a base di salamelle e birra!!!
All’evento ha partecipato tutto lo zoccolo duro del movimento Singlespeed italiano…e c’eravamo anche noi, felici semplicemente per essere lì, insieme a chi non si preoccupa dell’altimetria del percorso o del consumo calorico orario.
Ogni tanto ci vuole.
Per la cronaca sportiva della manifestazione bisogna dire che la gara è stata vinta da Erik alias “John Tomac” che ha dominato la gara sin dai primi metri inseguito ad un paio di minuti dal nostro Andrea Collino che, a giochi ormai quasi fatti, bucava irrimediabilmente il copertone posteriore abbandonando così ogni velleità di podio.
Insieme ad Andrea erano presenti anche Giampaolo e Stefano che, come tutti gli altri, si sono piazzati “al 4° posto” della classifica.
un arrivederci al prossimo anno.
