“LA RASPAZOLLE”
avventura fuoristrada per ciclisti ardimentosi
Questa è la frase che campeggia in home page della Raspazolle, una bella avventura di 200 km immersi nella campagna toscana .
Da una parte le colline, dall’altra il mare.
Un’avventura in cui era possibile divorare i chilometri con “ingordigia” riposando lo stretto necessario per concluderlo in un solo giorno, oppure goderti il viaggio in relax fermandoti in qualche struttura o campeggiando all’aperto e concludendolo in 2 giorni.
In questo bellissimo week end di sole noi del Bikecafe abbiamo optato per goderci appieno questa natura incontaminata completando il percorso in 2 giorni.
Si è partiti da Livorno per immergersi, dopo pochi chilometri, nel bosco della riserva naturale delle Colline Livornesi per strade sterrate e sentieri che non abbandoneremo più per circa 40 km fino all’abitato di Rosignano Marittimo.
Qui il terreno è stato reso pesante dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi ma, usciti dai boschi, ci siamo letteralmente tuffati verso il mare nella bellissima e suggestiva pineta che collega Vada a Marina di Bibbona trovando un terreno assai più agevole.
Raggiunta poi Bibbona ci siamo inoltrati nello splendido e selvaggio bosco della riserva naturalistica della Macchia della Magona i cui sentieri ci hanno portati fino al caratteristico borgo di Bolgheri.
Da qui pochi chilometri di asfalto ci hanno fatto raggiungere la bella Castagneto Carducci, fine della nostra tappa di giornata, dove ci aspettava una fantastica abbuffata di delizie locali accompagnate da un’ottima birra alla canapa, in un bellissimo e caratteristico agriturismo.
Ripartiti all’alba abbiamo trovato ancora bosco e sterrato molto scorrevole anche se con qualche tratto impegnativo fino a Suvereto, Campiglia Marittima, San Carlo per poi arrivare a San Vincenzo. Attraversato il centro del paese abbiamo percorso la direttrice che porta allo splendido golfo di Baratti che abbiamo raggiunto attraverso uno spettacolare singletrack lungo la costa.
Breve salita all’antico abitato di Populonia : adesso ci attendono gli impegnativi sentieri del Promontorio di Piombino fino Punta Falcone, conclusione di questo bellissimo trail.
La Niner AIR RDO del nostro Andrea si è comportata ottimamente come al solito dimostrando di poter passare dalla gara di XC ai Trail di più giorni con estrema disinvoltura.
Per il bagaglio ha optato per le ormai classiche borse Miss Grape..Cluster 13L posteriore, una Node sul tubo orizzontale e l’immancabile Bud sul manubrio.
Stesse borse anche per il nostro Giovanni Roveri che ha affrontato il Trail con la bellissima Ritchey Timberwolf 27,5 plus.
Un doveroso GRAZIE va all’organizzatore, oltre che amico, il Cencio che ha saputo tracciare splendidamente questo bel percorso.
Una birra per festeggiare non poteva proprio mancare.
Da rifare!