C’è un marchio che anno dopo anno sta guadagnando sempre più l’attenzione dei ciclisti e in occasione della prima Superenduro B-Road abbiamo compreso a quale tipologia di ciclista si rivolge.
e Bikecafe non poteva restare indifferente
Guardando la gamma prodotti si scopre, in realtà, che il mondo gravel è solo uno dei tanti volti del marchio Pedaled e all’ultima edizione di Eurobike abbiamo colto l’occasione di approfondire le origini di questo marchio.
Pedaled è un produttore italo-giapponese di abbigliamento per il ciclismo con capi adatti (o adattabili) a tutte le discipline legate alla bicicletta, dal ciclismo su strada all’offroad, dal cicloturismo al ciclismo urbano.
Non a caso il motto che identifica Pedaled è “dress to live and ride” da cui l’hashtag #dressliveride e il sito dressliveride.cc
La storia dell’azienda è curiosa: è stata fondata nel 2007 dal giapponese Hideto Suzuki, un designer appassionato di bicicletta che tuttora continua a creare i capi Pedaled. Il suo intento è quello di trovare il giusto equilibrio tra estetica, funzionalità e performance. E per realizzare le sue idee, Suzuki ha deciso di produrre in Italia, per sfruttare al meglio la tradizione tessile italiana e la conoscenza dei materiali e delle tecniche per l’abbigliamento da ciclismo.
Tutti i capi di abbigliamento Pedaled sono caratterizzati da una grande cura dei dettagli, un’alta qualità delle materie prime, un’uguale attenzione per la praticità e per lo stile e sono pensati per ciclisti che amano spaziare dalla Mtb alla bici gravel e magari vanno anche a lavoro in bicicletta. E per ciascuna di queste situazioni vogliono sentirsi a proprio agio.
