Davide Travelli e Luca Bettinsoli sono i due testimonials di Bikecafe. Con la divisa di Bikecafe Davide sta girando il mondo e ha affrontato mille avventure in giro per le Americhe e l’Africa. Luca invece é un’agonista nato ed ha partecipato a tantissime gare estreme, soprattutto in condizioni di freddo estremo in mezzo alla neve. Noi gli abbiamo chiesto di raccontarci le loro avventure e loro molto gentilmente si sono dimostrati disponibili a rispondere alle nostre domande e a parlarci delle loro migliori storie di viaggio. Nella prossima intervista invece gli chiederemo consigli per organizzare il vostro prossimo viaggio in bicicletta e per imparare da loro i segreti dei professionisti del Bikepacking.
La nostra squadra di bikepackers
Vivere in bicicletta, viaggiare in bicicletta non è solo una modalità di viaggio, bensì una scelta profonda e uno stile di vita che permette di vivere mille avventure e di godere di mille incontri. Negli ultimi anni – con la maglietta di Bikecafe addosso – hanno girato il mondo e l’Italia vivendo tantissime avventure che condividono adesso con voi in questa intervista doppia.
Davide travelli
Davide vive il bikepacking come uno stile di vita. Nel 2015 decide di fare un’esperienza di vita profonda e decide di percorrere la più lunga strada del mondo – la panamericana – dall’Alaska fino alla punta meridionale dell’america latina. Ma il suo spirito libero e la sua voglia di vagabondare lo spingono ad andare oltre… così Davide ha esteso il suo progetto e sta attraversando ancor’oggi il mondo in bicicletta toccando tutti i continenti.
LUCA BETTINSOLI
Luca è un grande specialista di bikepacking in condizioni estreme. Ha partecipato nel 2016 alla durissima corsa Rovaniemi300 tra i ghiacci e le nevi della Finlandia percorrendo 325Km in 3gg 21h 20′ classificandosi secondo. Nel 2015 e nel 2016 ha partecipato e vinto la Grande Corsa Bianca tra le nevi dell’alta Valle Camonica, della Valtellina e della Val di Sole.
L'intervista doppia
Credo che le emozioni di un viaggio fatto in bici siano come un tatuaggio sulla pelle. Un po’ di sofferenza mentre lo fai e un ricordo indelebile dentro te.
Viaggiare in bici ti fa sentire vivo e libero.
Qual’è stato il tuo viaggio più lungo in bici?
In Italia è difficile scegliere un viaggio/esperienza che si possa definire migliore di altri. Ogni viaggio è lì, nella mi mente, dal tour cicloalpinistico del monte Bianco alle colline Toscane.
Ho fatto un solo un viaggio in bici che e’ tutt’ora in divenire, quest’avventura e’ iniziata nell’Agosto 2015, al momento ho completato le Americhe, l’Africa e parte dell’Europa. Ho attraversato 39 paesi e pedalato circa 59,000Km
Qual’è il più bel giro, tour o viaggio in bici che hai fatto in Italia?
Il viaggio più lungo è stato in Mongolia nel 2011. Circa 1000km in 10gg dalle steppe meridionali, al Gobi e sù attraverso le montagne fino all’antica capitale Karakorum.
In Italia ho fatto solo un piccolo pezzo di viaggio ma sicuramente arrivare da amici in una frazione di Trento attraverso sentieri di bosco nell’oscurità della notte e sotto la pioggia battente e’ stata una giornata divertente, la mattina ero partito da casa di un’altra amica.
Qual’é stata la più bella esperienza o il più bell’incontro fatto durante un viaggio in bici?
Impossibile a dirsi… ogni viaggio è un’esperienza indimenticabile, con incontri che restano nel cuore del viaggiatore.
In oltre quatto anni di viaggio e’ difficile estrapolare una singola esperienza o un singolo incontro, ogni giorno sull strada e’ un’avventura diversa spesso fatta di incontri unici. Appena partito in Alaska sull Dalton Highway ho avuto un problema al ginocchio e campeggiando ho incontrato un cacciatore, un veterano del Vietnam a cui ho chiesto cosa gli aveva insegnato la sua esperienza con la guerra. Mi ha detto che in Vietnam ha capito che la paura di fare qualcosa e’ più grande che farla. Penso proprio avesse ragione.
Ogni tanto durante un viaggio in bici bisogna spingere…
Cosa consigli a qualcuno che vuole intraprendere il suo primo viaggio in bici e come lo motiveresti a farlo?
Di non vergognarsi nel raccontare il suo progetto e chiedere consigli, così come di affidarsi a persone preparate per pianificarlo.
Ci vuole poco per fare un viaggio in bici basta prendere un bici che già si ha e uno zaino in spalla (con una felpa, un sacco a pelo, qualche panino tonno e nutella) e partire alla volta di un bel posto dove passare la notte possibilmente in cima a una collina. Nelle belle giornate la tenda non e’ nemmeno necessaria sopratutto qui in Europa dove non c’è’ nessun pericolo che arriva dalla natura.
I viaggi migliori iniziano proprio dentro casa con due borse…