Oggi siamo andati a provare il percorso della granfondo CLAVIERISSIMA (8^ prova della Coppa Piemonte) che si disputerà a Claviere domenica 4 settembre 2011.
Rispetto al percorso dello scorso anno ci sono state alcune modifiche sia in partenza che nel tratto finale, mentre il resto del percorso è rimasto sostanzialmente identico e quindi molto impegnativo.
Si parte subito con un tratto di salita ripido di circa 2,5 km con una media del 10% ma con un tratto con pendenze vicino al 20% (lo stesso dell’anno scorso – per chi l’ha fatta nel 2010 – però quest’anno il fondo è molto più largo perchè è stato sistemato dalle ruspe…quindi anche un pò “terroso/sabbioso”).
Si prosegue con un tratto velocissimo su ghiaia pietre (di quelli che se molli i freni è meglio che tirarli…ma che se cadi ti fai taaanto male) per giungere, dopo alcuni sali-scendi, a Monginevro da cui parte la salita più lunga di tutto il percorso.
Si tratta di una salita di circa 7,5 km con pendenze abbastanza costanti (anche se, per fortuna, qualche metro di respiro lo si trova) intorno all’8/10% con arrivo alla Sommet des Anges a quota 2449m.
Da qui finalmente si inizia a scendere, ma solo per 2 km perchè, a differenza di come indicato dall’altimetria “ufficiale” (guardate la differenza tra quella ufficiale e quella del mio GPS), si prosegue con alcuni sali scendi fino ad arrivare al bel lago alpino dei “7 colori”.
Dal lago parte un “ripidone” di circa 150m. al limite della pedalata..sia per pendenza che per fondo sdrucciolevole.
Ancora qualche centinaia di metri e si arriva sulla Cima Saurel, dove ripasseremo una seconda volta (tra un pò di km…) come ultima fatica della giornata.
Da qui si inizia a scendere per circa 5 km, dapprima su di un singletrack e poi su strada più larga fino ad arrivare nelle vicinanze del lago nero. Si continua di nuovo su singletrack in mezzo ai boschi sino ad arrivare, dopo una breve salita di qualche centinaia di metri a Sagna Longa.
A questo punto manca solamente l’ultima salita.
Sono circa 5 km con pendenza media intorno al 10% ma con un piccolo pianetto in mezzo e con gli ultimi 2 tornanti con pendenze importanti (tra il 15 e il 18%).
Così siamo arrivati di nuovo sulla Cima Saurel da dove si parte per la discesa finale. Un primo breve tratto di strada e poi via nel singletrack un pò scavato dall’acqua.
Il singletrack è decisamente lungo, tecnico e divertente con molte radici e pietre da saltare, un pò nel sottobosco ed un pò in mezzo a bellissimi prati verdi. In un paio di punti si rischia di mettere il piede a terra…ma niente di pericoloso.
Finito il singletrack si torna al traguardo su di un tratto nuovo (che poi non è altro che il ripidone iniziale fatto al contrario) che poi attraversa una passerella artificiale in legno, per entrare in una discesa velocissima su fondo terroso e largo…fino ad arrivare sopra il traguardo dove abbiamo perso le indicazioni…ma si tratta proprio solo degli ultimi 100 metri finali.
Ricapitolando: percorso estremamente duro con tanta salita in quota e relativamente poca discesa…e quella poca soprattutto su singletrack in cui bisogna restare molto concentrati.
Lunghezza 39km circa (meno dei 43 dichiarati) per 1450/1500m di dislivello.
Qui sotto le 2 altimetrie…l’ufficiale….
….e la mia….
…e alla fine….un buon ristoro 😉
